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sabato, 29 giugno 2024 Aggiornato alle 06:01Info - Energia

Come trovare l’offerta gas per il riscaldamento più adatta a sé

di Redazione

 

Il libero mercato del gas, se da un lato ha creato confusione fra molti italiani, dall’altro lato ha permesso a molti consumatori di svincolarsi dalla fornitura con l’operatore locale e scegliere l’offerta più vantaggiosa per sé fra le numerose proposte disponibili nel mercato. 

Nella gran quantità di forniture possibili, in effetti, trovare la migliore tariffa gas per il riscaldamento non è così difficile. Nel valutare le varie dei molti operatori sul mercato, è importante conoscere alcuni elementi importanti, fra i quali il costo del metro cubo e la differenza fra prezzo fisso e variabile.

 

Offerta gas per il riscaldamento: fattori importanti da valutare

 

Per scegliere l’offerta gas migliore per sé, quella che si adatti alle proprie necessità e assicuri un risparmio nella bolletta, è importante conoscere il costo del gas per il riscaldamento al metro cubo. In questo modo si può ottenere un’informazione preziosa per comprendere se si ha all’attivo una fornitura conveniente o se si dovrebbe cambiare offerta.

Il costo di un Smc (standard metro cubo) di gas metano cambia a seconda del periodo, dei diversi fornitori e delle politiche che scelgono di applicare, così come dal se e come decidono di andare incontro alle esigenze dei singoli consumatori. Nel momento in cui gli operatori di servizio propongono una tariffa alle persone, sono comunque obbligati a indicare a chiare lettere il prezzo aggiornato della materia prima.

 

Oltre al costo della materia prima, soggetta a fluttuazioni stagionali, a influire sull’importo finale della bolletta saranno altri elementi di cui tenere conto: il trasporto e la gestione del contatore, gli oneri di sistema e le imposte.

L’offerta del gas può essere a prezzo fisso o variabile. Un’offerta a prezzo bloccato prevede un costo della materia prima che rimane uguale per tutta la durata del contratto (in genere 12 o 24 mesi). Una volta scaduto il contratto, il fornitore potrà presentare una nuova offerta e lascerà il tempo necessario all’utente per decidere se accettare il rinnovo o meno.

 

Le offerte gas per il riscaldamento a prezzo variabile, invece, prevedono un costo del gas naturale che segue l’andamento del mercato. Un’opzione consigliata per chi non ha l’esigenza di pagare un importo certo e uguale tutti i mesi, ma vuole, al contrario, sfruttare i ribassi del prezzo del gas.

 

Attivare un’offerta gas: i documenti necessari

 

Dopo aver confrontato le diverse proposte di tariffe gas per il riscaldamento presenti nel mercato, si può scegliere l’offerta che corrisponde meglio alle proprie abitudini di consumo e al proprio budget. A quel punto, si sarà pronti per firmare il contratto con il gestore scelto.

 

Per la stipula del nuovo contratto, dovrete presentare i documenti seguenti:

. Un documento di identità dell’intestatario della fornitura;

. Il codice fiscale dell’intestatario;

. Un recapito telefonico o una e-mail;

. Il codice PDR che si trova sul contatore o su una bolletta vecchia;

. L’indirizzo della fornitura gas;

. Il tipo di indirizzo della fornitura (riscaldamento, acqua calda e cottura degli alimenti.

 

Con questi dati e documenti, si potrà richiedere l’attivazione di un’offerta. A quel punto sarà l’operatore ad occuparsi di tutta la procedura.

 

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