Migranti: chi, cosa e come
Ospite della serata il Vice Prefetto Vicario Dott. Salvatore Pasquariello, dirigente presso la prefettura di Brescia, dell' Area IV “Diritti civili, cittadinanza, condizione giuridica dello straniero, immigrazione e diritti d'asilo“ - Sportello Unico Immigrazione.
Il dott. Pasquariello ha dedicato ampio spazio alle norme che regolano il fenomeno, sottolineando che il diritto di asilo è un diritto sancito dalla costituzione.
Ciò avviene in fasi succesive attraverso i seguenti passaggi: dal ministero alla prefettura del capoluogo di regione e infine alle prefetture provinciali, secondo una distribuzione proporzionata al numero degli abitanti.
I richiedenti asilo in provincia di Brescia sono 2707 e ogni giorno ci sono persone a cui trovare un tetto.
Il relatore ha ringraziato i Comuni bresciani che collaborano, ad oggi 80 su 205. Due comuni “virtuosi“: Tignale e Gardone Val Trompia, che
Oltre ai comuni, possono gestire progetti di accoglienza le cooperative e i privati (siano essi albergatori o proprietari di abitazioni che rispondano a determinati criteri). I privati dopo aver offerto la loro disponibilità partecipano ad un bando.
Il rimborso attribuito pro-capite al giorno è di € 35,00, così distribuiti: € 32,50 alla realtà ospitante e € 2,50 al richiedente asilo.
In italia solo a un richiedente su due viene riconosciuto il diritto.
I tempi di permanenza nelle strutture si allungano nel momento in cui i richiedenti decidono di presentare ricorso. Questa è ormai divenuta una prassi.
Nel mondo sono in atto 40 guerre.
Negli ultimi periodi i flussi più numerosi sono provenienti da: Nigeria, Pakistan, Gambia, Costa D'Avorio e Sudan.
Senza stranieri, entro il 2025 avremo il 12% in meno del Pil, entro il 2050 avremo 15 milioni di abitanti in meno.
.Dal Lions di Desenzano del Garda