Terza partecipazione alla Sagra del Contadino di Mairano per le valli alpine invitate a rappresentare tradizioni e costumi della civiltà contadina montana, a conferma del gradimento da parte del pubblico e della soddisfazione degli organizzatori della manifestazione espressi negli anni precedenti.

Fulcro della rappresentanza delle valli sarà ancora Bagolino con i gruppi Mestér dé ’nä óltä e Laorète, che dimostreranno al pubblico le attività rurali, artigianali e domestiche della vita contadina in montagna, appartenuta ad un tempo passato sì, ma che ha lasciato, almeno nella Valle del Caffaro, un’impronta culturale ed esistenziale tanto marcata da consentire alla sua popolazione di ripercorrerne i riti, la gestualità, i saperi con la competenza che soltanto l'appartenenza ai valori della comunità consente.

Domenica 22 Settembre i visitatori della sagra potranno così assistere dal vivo alle attività dei nostri, che con maestria dimostreranno i lavori di impagliatura delle sedie, di fabbricazione di utensili di legno, come mestoli e cucchiai, fioriere e scaffali, zoccoli e sgàlbär, gabbie per uccelli, rastrelli, la lavorazione del ferro battuto, tutti lavori maschili, oltre che lavori abitualmente praticati dalle donne, come la cardatura e filatura della lana, la tessitura di tappeti a telaio, il cucito, il ricamo.

Si sa che un tempo nelle campagne si cantava in gruppo in occasione di feste popolari e religiose, matrimoni e battesimi, ma anche durante i lavori agricoli, come la fienagione, la vendemmia, il rientro a valle del bestiame dagli alpeggi, e durante le serate invernali nelle stalle dove ci si rifugiava per scaldarsi al calore degli animali. 

Così la tradizione del canto corale spontaneo, ancora diffusa nelle zone di montagna, sarà riproposta alla Sagra del Contadino di Mairano da tre gruppi corali che rappresenteranno con allegria e genuina simpatia le nostre vallate: saranno il Coro Due Valli (Val Sabbia e Val Trompia), il Gruppo Musicale Cantabont (Bondo, Valli Giudicarie), già molto apprezzati dal pubblico della Bassa Bresciana negli anni precedenti, e I Valligiani (Valle Camonica) per la prima volta alla sagra di Mairano.

E oltre al canto non poteva mancare anche la musica popolare proposta da due battitori liberi, che gireranno per la sagra trascinando il pubblico al suono della regina della festa, la fisarmonica, che farà scintille tra le mani di Roberto Bordiga, 19 anni da Bagolino, e Davide Caruso 18 anni da Botticino/Bagolino, due giovani con la musica nel Dna e nel cuore.

«Per noi bagossi è un grande orgoglio essere invitati alla Sagra del Contadino di Mairano, una manifestazione importante molto apprezzata nella Bassa Bresciana – ha commentato Giovanni Pelizzari, il referente/organizzatore del gruppo – A Mairano porteremo lo spirito montanaro delle valli, con i nostri partecipanti provenienti da vari paesi con cui condividiamo valori semplici, tradizioni, piacere della compagnia e della convivialità. Anche per noi sarà una bella festa, e anche una anticipazione dello spirito che animerà prossimamente la nostra rassegna dei Canti da Osteria, che si terrà a Bagolino in ottobre».

E allora perché non fare un salto alla Sagra del Contadino di Mairano Domenica 22 Settembre per trascorrere una bella giornata in serenità e allegria?

Nelle foto di Luciano Saia: Lavori e canti dei gruppi valligiani alla Sagra del Contadino di Mairano 2023