Giovedì, 30 gennaio 2025


Banner
ValleSabbiaNews logoBanner


 

martedì, 17 dicembre 2024 Aggiornato alle 09:19Lettere

Depuratore del Garda, chi ha perso tempo

di Redazione

Riceviamo e pubblichiamo una riflessione dal Circolo del Pd di Gavardo in merito alla svolta sulla collocazione del nuovo depuratore per i comuni Gardesani

 

 

Gentile Direttore,

Buongiorno.

 

È di mercoledì 11 la notizia che la cosiddetta “cabina di regia” ha inaspettatamente e completamente ridefinito la prevista localizzazione degli impianti per la depurazione dei reflui dei Comuni gardesani, cassando l’ipotesi “Gavardo + Montichiari” e accorpandoli nella nuova ipotesi “Lonato”.

 

Tale decisione, in sostanza, ci riporta alla situazione di tre anni fa, dopo l’approvazione della “mozione Sarnico” e l’esito delle valutazioni dei tavoli tecnici promossi da Provincia ed ATO.

 

Leggiamo ora che L’On. Mariastella Gelmini evidenzia come sia necessaria “urgenza” e come “si sia perso tempo prezioso”.

Ciò è esatto: per la precisione, sono stati persi più di tre anni.

 

Tuttavia, l’On. Gelmini omette di indicare per quali motivi e, soprattutto, per responsabilità di quali persone, tale lasso di tempo sia stato perso.

La forzatura del commissariamento, da lei invocata e caldeggiata nonostante la soluzione “Lonato” fosse al tempo già ben emersa e individuata, ha ritardato le cose fino alla situazione odierna e, soprattutto, ha alimentato la spaccatura tra le comunità, tra “quelli del Garda” e “quelli del Chiese”.

 

Ora apprendiamo, come sempre in questi casi, che le responsabilità sono di altri. 

Dal circolo del Partito Democratico di Gavardo, auspichiamo che questa vicenda serva da serio spunto di riflessione, per tutti, in merito al credito immeritato che parte della politica bresciana ha incomprensibilmente accordato ad alcune figure, le quali, in questa vicenda, hanno fatto il proverbiale bello e cattivo tempo. Altresì, siano da spunto di riflessione l’approssimazione e l’arroganza con cui questo progetto è stato gestito in diversi, importanti passaggi.

 

Se noi bresciani vogliamo crescere come comunità, dobbiamo trarre un insegnamento da questa vicenda.

Dobbiamo ripensare i processi decisionali che coinvolgono le scelte importanti per la comunità e per le risorse pubbliche, imparando ad affrontarli con la trasparenza, con il dialogo e senza secondi fini.

 

Possiamo comprendere l’amarezza dei cittadini di Lonato, ora che “il depuratore con le rotelle” si è spostato presso di loro; speriamo che si tratti di una scelta ponderata, e che solamente serie valutazioni tecniche ed economiche l’abbiano fatta preferire ad altre possibili, quale, ad esempio, il potenziamento dell’esistente impianto di Peschiera.

 

Resta ora, come noto, la questione – per noi sostanziale – dello scarico nel fiume Chiese. 

Ci auguriamo che, con rinnovato spirito, si possa riconsiderare tale previsione, dato che è il Mincio la destinazione naturale dei reflui depurati dei comuni rivieraschi.

 

La ringraziamo per l’attenzione e la disponibilità,

 

Il circolo di Gavardo del Partito Democratico


 

Leggi anche...