Di Mura il motociclista morto a Idro
Tragico schianto in moto ieri a Idro. A perdere la vita è stato Oliviero Bertelli, 53enne di Mura Savallo.
Mancavano pochi minuti alle 15 ed il centauro stava viaggiando con la sua Yamaha MT-07 lungo la 237 del Caffaro quando è andato a schiantarsi contro un’Audi che stava manovrando per entrare in una stradina laterale.
L’esatta dinamica dell’incidente è al vaglio degli agenti della Locale della Valle Sabbia, intervenuti sul posto con più pattuglie per i rilievi e per gestire la viabilità, coadiuvati per un po’ anche dai carabinieri di Idro.
Secondo una prima ricostruzione, il motociclista stava scendendo in direzione di Vestone regolarmente sulla sua corsia di marcia quando, arrivato in località Tre Capitelli, si è trovato davanti l’Audi A6 che arrivata dall’opposta direzione di marcia stava girando a sinistra per entrare nella laterale via Val De Fabe, di fatto tagliandogli la strada.
Il Bertelli ha frenato, tanto forte da perdere il controllo della motocicletta e cadere, ma non a sufficienza per riuscire a fermarsi, finendo la sua corsa contro la parte posteriore destra dell’Audi.
Nell’urto lo sfortunato motociclista si è trovato fra la sua moto e le lamiere dell’auto e non ha avuto scampo.
Le protezioni passive di cui era dotato non sono state sufficienti a salvarlo, così come l’intervento dei volontari dell’ambulanza giunti sul posto da Ponte Caffaro e dell’equipaggio dell’auto infermierizzata partita da Vestone.
Dalla centrale operativa hanno inviato sul posto anche l’eliambulanza di Bergamo, che dopo essere arrivata sul lago è però ritornata alla base senza poter effettuare alcun salvifico intervento.
Sul posto anche i Vigili del fuoco di Salò per mettere in sicurezza i mezzi coinvolti nell’incidente.
E’ stato possibile riaprire la Provinciale solo dopo due ore e mezza.
Senza alternative sulla viabilità secondaria, si sono formate code chilometriche in entrambi i sensi di marcia.
La notizia della tragica scomparsa di Oliviero Bertelli è arrivata come un fucilata un paio d’ore dopo a Mura Savallo, dove il 53enne viveva con la moglie Paola e due figli.
Operaio in Fondital, Oliviero aveva acquistato quella motocicletta un anno fa.
Molto conosciuto, e non solo in paese, viene ricordato come persona sempre cordiale, affabile e socialmente impegnato.
Faceva anche parte della compagnia teatrale “I Striù de Müra”.
La salma è stata messa a disposizione della famiglia e ricomposta nella camera mortuaria Gabusi & Zani a Mondalino di Sabbio Chiese.