Dai fienili di Cima Rest al Tombea
Si tratta di un bellissimo percorso che inizia da Cima Rest, dove incontriamo dei fienili con il tetto di paglia davvero particolari per la zona e sopratutto per le particolari tecniche di costruzione.
Le ricerche storiche datano questa tipologia di costruzione al VII secolo, attribuendola alle tradizioni dei Goti o dei Longobardi.
Il percorso si sviluppa su sentieri di facile percorrenza e carrarecce militari risalenti alla Prima Guerra Mondiale.
La a zona è famosa per la presenza di rari endemismi di flora, tra cui la saxifraga tombeanensis entrata negli annali della botanica mondiale per costituire l'"habitat classico", detto anche raponzolo di roccia.
Facile inoltre il ritrovamento di rocce con fossili di conchiglie.
Numerosi i resti di fortificazioni costruite nella roccia, trincee a difesa del vecchio confine italo/austro-ungarico.
Due sono i modi per raggiungere queste mete: dal lago d'Idro passando per Capovalle, la Vecchia dogana, Moerna e quindi proseguire per Magasa.
Dal Garda deviando a Gargnano per Navazzo e il lago di Valvestino per poi a destra prendere la strada per Magasa fino ad arrivare a Cima Rest, punto di partenza del percorso dove lascieremo la macchina nel piazzale o vicino alla chiesette degli alpini.
Prendiamo a sinistra la stradina segnata dai colori rosso e bianco e incominciamo a salire su strada cementata incontrando alcuni fienili.
Continuando a salire, poco dopo incrociamo una strada sterrata e tra prati e boschi una breve discesa fiancheggiata da una straordinaria parasta di faggi secolari (tratto molto suggestivo) raggiungiamo Malga Avezza.
Da qui prendiamo il sentiero 66 che con discreta pendenza attraverseremo tra rocce e sorgenti la Selva dal Ponte tra radi abeti e faggi; si guada un torrentello quindi si entra in una valletta e si sale fino a sbucare tra una serie di dossi erbosi, a destra di una presa d'acqua raggiunta dall'alto da una stradina.
Si continua sulla stradina fino ad un bivio dal quale in breve, deviando a sinistra, si tocca la maga Tombea (metri 1820); la stradina (questa è militare) che volge a destra, si inoltra verso la Bocca di Campei.
A fianco della malga, dalla stradina che prosegue per la Bocca di Caplone, si stacca verso monte, la vecchia mulattiera militare di arroccamento che, seguendola porta sulla non lontana e panoramica cima del Tombea.
Da qui per un breve tratto percorriamo un tratto pianeggiante verso le malghe per poi poco dopo raggiungere Monte Tombea.
Sonia Piccoli - Camminando qua e là