Gavardo Tecmor con entusiasmo
Gabriele Scalmana alla guida del sodalizio giallo nero da tempo immemorabile, va fiero dei trentanove anni di attività agonistica e pur senza strafare già sta pensando come festeggiare degnamente nel 2008 lo storico traguardo dei quarant’anni. Nel frattempo il presidente Scalmana con accanto i vice Stefano Tapparo e Bruno Lancellotti ha chiamato a raccolta con la consueta signorilità gli amici e quanti sostengono il Gs. Gavardo Tecmor. La festa è servita a presentare il positivo bilancio della stagione 2006 e le speranze per quella del 2007. L’anno scorso resterà negli annali del Gs. Gavardo come stagione che ha raccolto grandissimi risultati.
Otto vittorie complessive, sette piazze d’onore, nove medaglie di bronzo per il terzo posto, cui deve essere aggiunta una serie infinita di piazzamenti. Questo grazie anche al prezioso lavoro di Rabbaglio che per quattro anni ha condotto per mano i ragazzi in maglia giallonera.
Primi protagonisti sono stati il russo Sergey Rudaskov - che già si è ripetuto quest’anno - con tre successi, il romagnolo Matteo Montagutti, con due vittorie, come il trentino Walter Proch, ora professionista nella Lpr di Davide Boifava e il giovane Claudio Cazzago.
Non mancano di certo le novità per la stagione appena iniziata. Il direttore sportivo è Diego Ferrari, già buon professionista e campione italiano su pista, già responsabile della pista di Dalmine. Ferrari sarà affiancato da Giuseppe Pasini.
Oltre ai confermati Cesare Benedetti, Simone Boifava, Matteo Montagutti, Sergey Rudaskov, Andrea Tiefenthaler, a completare l’organico sono arrivati il gavardese Luca Barbieri, il trentino di Cavedine Stefano Chistè, i bresciani Paolo Denti e Andrea Galoppini, e il veronese Francesco Giardiniere. In chiusura grande emozione quando Gaetano Mora ha ricordato i dieci anni dalla scomparsa di Piero Montanari. I successi del Gs Gavardo partono tutti dalla base che lui ha creato.
Guglielmo Bottarelli dal Giornale di Brescia (foto Rodella)