Executive chef al Perlasca
Lo chef ha tenuto un intervento in aula magna con tutte le classi dell’indirizzo Alberghiero di Idro, tra cui anche la 5a AC e 4a AB che avevano già avuto modo di conoscerlo tramite uno stage fatto dal 3 al 18 ottobre di quest’anno presso il Forte Village di Santa Margherita di Pula, in Sardegna, al termine del quale lo chef e il suo staff si sono complimentati con i ragazzi per la loro professionalità e bravura.
Lo chef, intervistato da Pietro Bacchetti, nostro rappresentante d’Istituto, ha raccontato la sua formazione, elargendo preziosi consigli ai nostri ragazzi.
Originario di Mompiano (BS), ha viaggiato sin da giovane per inseguire il proprio sogno di diventare cuoco, anche se non ha sempre goduto del sostegno della famiglia che immaginava per lui qualcosa di più della “semplice” vita da cuoco.
Ebbene sì, nessuno credeva in quel sogno tranne lui, ma ha continuato con caparbietà per raggiungere il proprio obbiettivo e, alla fine, dopo tanta fatica, sono arrivati anche i risultati.
Lavorando, ha girato il mondo ed ha potuto servire personaggi illustri e potenti ed è diventato uno chef stellato.
Ora ha deciso di ritornare alle origini, portando nella Valle tutto ciò che ha conservato nel suo bagaglio di esperienze.
Era proprio questo il messaggio che lo chef voleva trasmettere ai ragazzi: la cucina è passione, amore, sacrificio, se non c’è, è meglio cambiare direzione.
Successivamente, Andreoli si è recato in cucina con i ragazzi di 5a e 3a AC per una lezione di cooking.
Come già sperimentato da coloro che hanno partecipato allo stage, i ragazzi sono rimasti meravigliati dall’umiltà con cui lo chef si è rapportato a loro e dall’atmosfera di complicità che animava la cucina e la sala durante questa meravigliosa esperienza, da cui hanno potuto imparare molto.
Anche questa volta la nostra scuola si dimostra un polo di eccellenza nel territorio locale, permettendo anche alla Valle di aprirsi al mondo, creando occasioni di condivisione e slanci verso il futuro, che, prima o poi, ritornano alle proprie radici.
Giselle Passannante Grimaldi, 3a AL