Probabilmente (ma il dubitativo è d’obbligo, perché non ne abbiamo la certezza) è la prima valsabbina a partecipare a un’Olimpiade. Si tratta di Simona Frapporti, giovane ciclista, pluricampionessa su pista, originaria di Lavenone.

Ci sarà anche lei a Rio de Janeiro, alla 31esima edizione dei Giochi Olimpici, che prenderanno il via da sabato 6 agosto.

L’abbiamo raggiunta al telefono alla vigilia della partenza, mentre era in pista a Montichiari per gli ultimi allenamenti.

«L’emozione è tanta – ci dice Simona –: come per ogni atleta, la partecipazione all’Olimpiade è un sogno che si realizza».

Lei gareggerà nella specialità dell’inseguimento a squadre femminile: «Mi sarebbe piaciuto gareggiare anche nell’Omnium, ma per quello non ce l’ho fatta. Nel caso servisse sono la prima riserva. Comunque già esserci è una vittoria».

L’obiettivo che si prefigge con le sue compagne è quello di migliorare il record italiano. Per una medaglia sarà dura, ma non impossibile.

Simona si presenta a Rio dopo una stagione che le ha regalato diverse soddisfazioni su pista: una su tutte la vittoria del Campionato Italiano nella specialità Scratch.

Ma per prepararsi all’appuntamento di Rio ha preso parte fra giugno e luglio, a diverse gare su strada, fra cui tre impegnative corse a tappe (fra cui il Giro rosa), e La Course by Le Tour: corsa di una giornata lungo il circuito finale del Tour de France, nel suggestivo scenario degli Champs Elysees.

Nelle ultime settimane, poi, il ritiro con la nazionale a Livigno, dal 23 al 30 luglio, e quindi in pista a Montichiari, dal 30 luglio al 3 agosto.

Grande attesa anche per la cerimonia di apertura delle Olimpiadi di sabato, alla quale riuscirà a partecipare, a differenze delle colleghe che gareggiano su strada perché già impegnate con le gare nei primi giorni.

La sua gara, infatti, è in programma l’11 agosto per le qualificazioni e, se tutto va bene, il 13 ci saranno le semifinali e le finali.

Da tutta la Valsabbia un grosso in bocca al lupo!