Venerdì, 18 ottobre 2024


Banner
ValleSabbiaNews logoBanner


 

sabato, 20 luglio 2024 Aggiornato alle 11:00Economia

Silmar Group: le imprese una per una

di Ubaldo Vallini

Del Gruppo fanno parte Raffmetal, Fondital e Valsir, con quest’ultima che controlla anche Oli, Marvon e Alba. Diamo un po’ di numeri

 

FONDITAL

ANDAMENTO ANNO 2023
A livello macroeconomico si registra un generale rallentamento produttivo a livello globale dovuto a un’inflazione persistente e alla crescente instabilità geopolitica. 

Inoltre, le direttive Comunitarie che mirano alla trasformazione di alcuni settori strategici europei, tra cui quello idrotermosanitario, hanno generato una contrazione della domanda all’interno dei mercati di riferimento di Fondital, determinando una parziale flessione del fatturato.
 

Nel corso del 2023 Fondital ha effettuato investimenti per circa 30 milioni di euro, in larga misura dedicati alla divisione Automotive con l'obiettivo di completare la verticalizzazione del processo produttivo finalizzata alla realizzazione di getti strutturali.
 

Tra questi, il progetto più significativo è il completamento dello stabilimento C3 di Vobarno, dedicato alle fasi successive della pressofusione di getti strutturali.

 L’innovativo polo produttivo integra così tutte le fasi di trattamento termico, lavorazioni meccaniche, lavaggio, passivazione e cataforesi.
Grazie al piano industriale avviato negli scorsi anni, Fondital oggi conclude la riconversione del processo produttivo dei radiatori, offrendo un ciclo produttivo completo con oltre dieci lavorazioni, tutte svolte all'interno di un unico stabilimento, distinguendosi come partner unico nel settore automotive.
 

Per quanto riguarda la divisione riscaldamento e climatizzazione, le risorse sono state dedicate al rinnovamento della gamma prodotti, con la messa a punto di una nuova linea di caldaie a condensazione compatibili con il futuro utilizzo di idrogeno, in linea alle nuove normative europee.
 

In ambito di sostenibilità ambientale ed energetica, Fondital ha continuato il suo piano di investimenti finalizzato al raggiungimento della neutralità climatica aziendale tramite l’utilizzo di fonti rinnovabili. 

L’investimento più significativo è stato infatti l’installazione di un impianto fotovoltaico a tetto di 7 MWp, in grado di coprire il 65% dei consumi elettrici totali.
 

Nel corso dell’esercizio, l'azienda ha proseguito il percorso tracciato negli anni passati finalizzato alla formazione continua dei propri collaboratori, dando particolare attenzione alle tematiche della sicurezza sul lavoro e della progressiva digitalizzazione e ottimizzazione di tutti i processi aziendali.

ANDAMENTO 2024
Nel primo semestre del 2024, il mercato del riscaldamento ha registrato una contrazione, influenzata in parte dal blocco degli incentivi statali per il settore edilizio ed energetico.
In questo contesto, Fondital rimane focalizzata sul mantenimento delle proprie quote di mercato all’interno dei settori di riferimento.
 

Nel settore della climatizzazione e delle energie rinnovabili, prosegue l’implementazione della gamma prodotti, tra cui pompe di calore, sistemi ibridi, fancoil e tutti i prodotti correlati, con l’obiettivo di offrire un sistema idrotermosanitario integrato.
 

Parallelamente, all’interno del settore automotive si assiste ad un periodo di grande trasformazione. 

Fondital all’interno di questo mercato si conferma un partner strategico per i principali produttori Automotive della fascia premium, i quali dimostrano un crescente interesse verso i getti strutturali di alluminio di alta qualità e bassa carbon footprint. 

Nel corso dell’anno infatti proseguirà il consolidamento delle importanti commesse siglate con le maggiori case automobilistiche europee, le quali hanno permesso a Fondital di conseguire nel 2023 un fatturato di circa 13 milioni di euro, con proiezioni di crescita fino a 18 milioni di euro nel 2024 e a 33 milioni di euro nel 2025.
 

In fase di rinnovo del Consiglio di Amministrazione, l'assemblea degli azionisti ha confermato Niboli Orlando come Presidente e Amministratore Delegato e i sig.ri Niboli Marilena, Niboli Valeria, Franzoni Franco, Niboli Roberta, Ing. Bortolami Michele come Amministratori Delegati.
 



RAFFMETAL

ANDAMENTO ANNO 2023
Nel corso del 2023 malgrado il calo dei prezzi energetici e il rallentamento della domanda nell'Eurozona, influenzato dall'aumento dell'inflazione e dalle politiche monetarie restrittive, non hanno impedito a Raffmetal di mantenere la sua posizione come leader europeo nella produzione di leghe di alluminio da riciclo.
 

Nel corso dell’esercizio ha investito oltre 28 milioni di euro in transizione energetica, rinnovamento degli impianti, digitalizzazione e formazione del personale.
I principali investimenti includono impianti fotovoltaici a tetto per una potenza pari a 10 MW, che sommati all’impianto di recupero calore installato nel 2013 e ad una turbina a vapore a totale recupero energetico, che verrà installata nel corso del 2024, con produzione di altri 6 MW/h aggiuntivi, arriveranno a coprire il 40% del fabbisogno energetico totale di energia elettrica e alla riduzione del 30% del consumo di metano.
 

Importanti risorse poi sono state destinate alla formazione dei collaboratori, ponendo grande attenzione alle tematiche Health & Safety e alla ricerca e sviluppo di nuove leghe di alluminio al fine di rispondere a nuove esigenze di mercato.
 

Raffmetal dal 2020 con la gamma di leghe Silval, che prende il nome dal fondatore del Gruppo Silvestro Niboli, ha aumentato la propria presenza sul mercato grazie a leghe di alluminio primario da riciclo che permettono ai clienti di realizzare getti ad alte prestazioni e bassa carbon footprint supportando la transizione ambientale ed energetica della filiera di riferimento.
 

Un esempio di questo impegno è l’ottenimento come prima azienda al mondo nel settore delle leghe di alluminio da riciclo dell’EPD (Environmental Product Declaration). 

Questa certificazione internazionale dimostra la bassa impronta di carbonio di tutte le gamme di leghe di alluminio prodotte da Raffmetal. Inoltre, nel corso del 2023, Raffmetal ha ottenuto la ISO 14064, che non solo verifica il metodo di calcolo delle emissioni di gas serra di organizzazione (scope 1, 2 e 3), ma traccia anche la strada verso la neutralità climatica.

Tutte le certificazioni di qualità, sicurezza e sostenibilità sono state rinnovate, ottenendo anche l'autorizzazione AEO e la certificazione Tisax.
Raffmetal grazie all’approccio proattivo continua a essere riconosciuta come leader nella sostenibilità, non solo preparandosi al nuovo framework normativo europeo sulla reportistica di sostenibilità, ma anche offrendo ai propri clienti il servizio di un team interno formato da figure tecniche altamente competenti che offrono consulenza a 360° in termini di sostenibilità per poter supportare i propri partner commerciali ad affrontare le sfide tracciate da Green Deal e Fit for 55.

ANDAMENTO 2024 E PROSSIMI ANNI
Nel 2024 l'azienda monitora in modo proattivo il settore automotive, che rappresenta attualmente il 50% della domanda di leghe Raffmetal, ritenendo fondamentale che il passaggio dal motore endotermico a quello elettrico possa avvenire nei prossimi anni solo una volta che tutta la filiera produttiva necessaria venga assicurata all’interno dei confini europei.
 

Per affrontare al meglio le sfide dei prossimi anni e per rafforzare la presenza strategica e operativa della Famiglia Niboli, favorendo una crescita continua e dinamica in un mercato in costante evoluzione, in fase di rinnovo del Consiglio di Amministrazione, l'assemblea degli azionisti ha nominato Niboli Roberta come Presidente e Amministratore Delegato e i sig.ri Franzoni Franco, Ing. Bortolami Michele, Dainesi Antonio Alessandro e Dusi Ezio Andrea come Amministratori Delegati.
 


 

VALSIR
 

ANDAMENTO ANNO 2023
Il 2023 ha registrato un rafforzamento della posizione di Valsir negli oltre 100 mercati in cui è attiva, nonostante la delicata situazione economica dei principali paesi dell’Eurozona sia tuttora dominata da incertezza ed attendismo. 

L’azienda ha saputo da un lato consolidare il ruolo di leader nel settore idrotermosanitario in tutti i mercati strategici, come ad esempio quello della Francia in cui l’azienda ha rafforzato la propria presenza attivando una nuova consociata denominata Valsir France, e dall’altro porre le basi per proporsi come innovatrice delle tecnologie impiantistiche sostenibili, in coerenza con quanto tracciato dall’Unione Europea con la direttiva EPBD “Case Green” per l’efficientamento energetico ed il rinnovamento del patrimonio immobiliare europeo.
 

Nel corso del 2023, Valsir ha investito circa 30 milioni di euro in transizione energetica, riqualificazioni industriali, efficientamento degli impianti produttivi, digitalizzazione e soprattutto formazione del personale.
 

NUOVO STABILIMENTO PRODUTTIVO A VEROLANUOVA E INVESTIMENTO A PREVALLE
In coerenza con gli obiettivi SGD rendicontati nel proprio bilancio di sostenibilità, Valsir ha continuato a concretizzare il proprio piano di sviluppo industriale a lungo termine con l’inaugurazione dello stabilimento produttivo di Verolanuova, frutto della complessa operazione di bonifica e riqualificazione edilizia effettuata in tempi record (soli 11 mesi) di un sito da oltre 78.000 mq totalmente dismesso ed abbandonato: oggi, nel nuovo capannone in classe energetica A, si producono i pannelli isolanti per la tecnologia del riscaldamento/raffrescamento radiante a pavimento e le macchine Ariosa HV per la ventilazione meccanica controllata. 

In aggiunta, è stata acquisita un’ulteriore area industriale dismessa (di circa 30.000 mq) nel comune di Prevalle, che sarà strategica per il gruppo.
 

DIVISIONE RECYCLING
Nel corso del 2023, la Divisione Valsir Recycling ha intrapreso un nuovo percorso di certificazione LCA dei propri compound in materiale riciclato: in questo modo, i clienti saranno in grado di quantificare il risparmio in termini di CO2 ottenibile grazie all’utilizzo di materiale riciclato fornito dalla Divisione rispetto alle emissioni prodotte consumando materia prima vergine.

La Divisione Recycling è ad oggi in possesso di 2 certificazioni EPD - “Plastica Seconda Vita” e “Remade in Italy” - che la rendono uno degli interlocutori più qualificati nel mercato delle materie prime seconde. Sono sempre di più, infatti, i clienti che valorizzano la qualità come elemento fondamentale nel mondo delle materie prime riciclate: nel 2024 la Divisione Recycling di Valsir si pone quindi l’obiettivo di raddoppiare la propria produzione di compound.
 

EFFICIENTAMENTO ENERGETICO E CERTIFICAZIONE “CARBON FOOTPRINT”
Per raggiungere l’obiettivo della neutralità carbonica entro il 2050, Valsir rinnova tutte le primarie certificazioni aziendali di qualità, ambiente e gestione dell’energia; l’azienda prosegue nel percorso di efficientamento energetico e di ottimizzazione sia dei processi produttivi che dei principali impianti di produzione dell’energia (come il trigeneratore di Vobarno). 

 

Valsir procede speditamente verso la costante riduzione del proprio impatto ambientale: il tutto è documentato dalla certificazione della Carbon Footprint aziendale. 

Nel corso del 2023, molti sono stati gli investimenti relativi al parco fotovoltaico aziendale, che ha superato la soglia degli 8.000 kWp di potenza installata, permettendo all’azienda di autoprodurre il 14% dell’energia elettrica di cui ha bisogno.
 

NUOVI PRODOTTI
Nel 2023 Valsir ha spinto sull’acceleratore nella ricerca e sviluppo di nuove tecnologie impiantistiche: le più significative sono “Ariosa DOT”, l’unità di ventilazione meccanica controllata puntuale a doppio flusso per singoli ambienti, e “Aquanest”, un sistema per la raccolta e la gestione sostenibile delle acque piovane che rispetta il principio di invarianza idraulica e permette di ridurre l’impatto che gli eventi metereologici estremi stanno avendo sul nostro territorio.

ANDAMENTO ANNO 2024 E PROSSIMI ANNI
Nel 2024 Valsir si pone l’obiettivo di consolidare ulteriormente la propria posizione di leader in un mercato globale in cui il settore idrotermosanitario dovrà essere in grado di rinnovarsi e stare al passo con le strategie legislative di decarbonizzazione, tutela delle risorse ambientali ed efficientamento energetico dell’intero comparto edilizio. 

 

Nel corso del 2024, l’azienda riconferma il proprio piano industriale con importanti investimenti: la riqualificazione del sito di Prevalle, il rinnovamento ed ampliamento del sito di Verolanuova. Inoltre, prosegue l’iter burocratico per il recupero dell’area ex SEI a Ghedi.
 

Il continuo sviluppo di nuovi prodotti dimostra la visione proattiva e lungimirante dell’azienda, che grazie ai costanti investimenti immobiliari sottolinea il suo ruolo di eccellenza rappresentativa del “Made in Italy” nel mondo.

In fase di rinnovo del Consiglio di Amministrazione, l'assemblea degli azionisti ha confermato Niboli Pier Andreino come Presidente e Amministratore Delegato e i sig.ri Niboli Federica e Beretta Gianpaolo come Amministratori Delegati.
 



OLI
 

ANDAMENTO ANNO 2023
All’interno di un quadro economico generale dominato dalle incertezze legate alla delicata situazione geo-politica europea, OLI Italia ha registrato un buon consolidamento della propria posizione all’interno dei mercati serviti, generando un fatturato sostanzialmente costante ed in linea con gli anni precedenti.

 

L’azienda di Casto è parte integrante di un gruppo internazionale (sede principale in Portogallo, consociate in Russia, Germania ed Italia), che fa della sinergia e della condivisione del know-how reciproco il suo principale valore aggiunto.
 

Proseguono anche gli investimenti in termini di ricerca e sviluppo, le acquisizioni di nuove aree industriali, l’efficientamento energetico, la digitalizzazione e la formazione del proprio personale e dei propri partner.
 

NUOVI PRODOTTI
OLI Italia è da sempre attiva nello sviluppo di soluzioni innovative: dopo aver lanciato sul mercato “Oliflex Fire Protection 400” (l’unico sistema certificato che previene l’incendio in tetti e solai in materiale combustibile con spessore fino a 400mm), nel corso del 2023 l’azienda ha introdotto il camino in polimero plastico “Oliflex PPs-OUT©”, l'unico sul mercato in RAL 8019 color testa di moro, che rappresenta la soluzione ideale per l’installazione in esterno di una canna fumaria.

 

Il prodotto, frutto di importanti studi e ricerche, è coperto da brevetto industriale e certificato in classe LE secondo la EN 14471: con “Oliflex PPs-OUT©” l’azienda di Casto consolida la propria posizione di leader del mercato delle canne fumarie.

ANDAMENTO ANNO 2024 E PROSSIMI ANNI
Nel corso del 2024, l’azienda prosegue il proprio piano di sviluppo industriale con importanti investimenti, con l’obiettivo di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050: dall’acquisizione di un’area industriale a Casto per ampliare la produzione, all’efficientamento energetico dei processi produttivi e dei propri stabilimenti (in linea con la recente certificazione ISO 50001 del Sistema di Gestione dell’Energia), passando per il consolidamento della rete tecnico-commerciale, grazie al continuo studio di nuovi prodotti e, soprattutto, all’organizzazione di eventi formativi con il rilascio di CFP per ingegneri e architetti.

In fase di rinnovo del Consiglio di Amministrazione, l'assemblea degli azionisti ha confermato Niboli Pier Andreino come Presidente e Amministratore Delegato e i sig.ri Niboli Federica e Raposo Oliveira Antonio Ricardo come Amministratori Delegati.
 


 

MARVON
 

ANDAMENTO ANNO 2023
Marvon ha saputo affrontare con decisione le incertezze e le flessioni del mercato, gestendo con oculatezza gli importanti investimenti effettuati nel corso degli ultimi esercizi (tra cui l’acquisizione di un nuovo stabilimento a Carpeneda e la riorganizzazione dello storico stabilimento di Vestone) e consolidando al contempo la propria posizione nei mercati in cui è operativa.
 

SETTORE GALVANICA
L’azienda ha rafforzato la posizione di leader del settore con una serie di investimenti volti all’efficientamento energetico dei reparti produttivi e al miglioramento dei servizi al cliente. 

Proprio in quest’ottica, Marvon si è strutturata per proporre un servizio completo a 360°, dallo studio dello stampo alla produzione e conseguente cromatura del prodotto: questo è uno dei plus che hanno permesso all’azienda di intensificare le commesse nel settore del Design, dell’illuminazione e della cosmetica.
 

SETTORE PROTEZIONE PASSIVA
All’interno di un mercato edilizio in continua evoluzione, l’azienda ha ampliato la propria gamma di soluzioni per la protezione passiva al fuoco, ponendosi come interlocutore primario nel settore, capace di gestire qualunque necessità di cantiere tramite anche la realtà di Marvon Academy, che supporta gli specialisti del settore antincendio, sia progettisti che installatori, con attività di formazione teorica e pratica.

ANDAMENTO ANNO 2024 E PROSSIMI ANNI
In linea con l’obiettivo di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050 ed in continuità con la recente certificazione ISO 50001 del proprio Sistema di Gestione dell’Energia, l’azienda prosegue con importanti investimenti nell’efficientamento dei processi produttivi e gestionali. Tale percorso permetterà a Marvon di consolidare ulteriormente la propria posizione di leader sia nel settore della Galvanica che in quello della protezione passiva al fuoco.
 

In fase di rinnovo del Consiglio di Amministrazione, l'assemblea degli azionisti ha confermato Niboli Pier Andreino come Presidente e Amministratore Delegato e i sig.ri Beretta Gianpaolo e Niboli Federica come Amministratori Delegati.
 



ALBA
 

ANDAMENTO ANNO 2023
Nonostante il rallentamento dell’economia, in particolare in Germania, primo mercato di riferimento, Alba ha raggiunto gli obiettivi di vendita, anche grazie all’oculata gestione dei costi di approvvigionamento.
 

Con l’obiettivo di incrementare la competitività, sono state introdotte in azienda nuove figure dirigenziali per migliorare le performance a medio/lungo termine in ambito tecnico e produttivo.
 

EFFICIENTAMENTO ENERGETICO
In coerenza con gli obiettivi di efficientamento energetico e decarbonizzazione di Silmar Group, nel 2023 Alba ha ottenuto la certificazione ISO 50001 del Sistema di Gestione dell’Energia.
Attraverso importanti investimenti nella produzione di energia da fonte rinnovabile e da trigenerazione e nella propria efficienza energetica, l’azienda ha ridotto le proprie emissioni assolute di CO2 (Scope1+2) del 26%.
 

Nel corso del 2023, il 17% del fabbisogno di energia elettrica è stato soddisfatto attraverso i due impianti fotovoltaici presenti sulla copertura dello stabilimento, mentre l’impianto di trigenerazione ha coperto il 45% del fabbisogno di energia elettrica ed il 95% di quella termica.
 

NUOVI PRODOTTI
La proposta di soluzioni innovative è cruciale per affrontare un mercato globale in continua e rapida evoluzione: così nasce la linea “Modus”, un sistema completo di sifoni ad innesti rapidi, il cui obiettivo è ridurre i potenziali errori in fase di montaggio e velocizzare l’installazione. 

A ciò si aggiunge la linea “Color”, con spiccate caratteristiche estetiche in grado di elevare i lavelli a veri e propri elementi distintivi all’interno della cucina.

ANDAMENTO ANNO 2024 E PROSSIMI ANNI
Nel corso del 2024, nonostante a livello globale sia atteso un rallentamento dovuto principalmente all’incertezza geopolitica, Alba si dimostra resiliente registrando un primo semestre in crescita del 3%, accompagnato da una marginalità in aumento, aspetto fondamentale per garantire le risorse necessarie ad affrontare il futuro con decisione. 

In virtù dei risultati di rilievo ottenuti nel corso degli ultimi anni in contesti economici mutevoli, l’intero Consiglio di amministrazione è stato rinnovato senza alcuna variazione, confermando Niboli Pier Andreino come Presidente e Amministratore Delegato e i sig.ri Beretta Gianpaolo e Mari Antonio come Amministratori Delegati.

 


 

Leggi anche...