L’esperienza della storia e dei fatti personali ci mostra che la barca di Pietro non affonda, e, nello stesso tempo, sperimenti che la chiesa è santa ma fatta di peccatori

Non è possibile cercare di cancellare Cristo dalla mente e dal cuore, prima o poi veniamo colpiti senza essere colpiti, ci chiede una risposta per la nostra vita

Ricorda sempre che per fare il missionario non serve inventarsi chissà quali cose da fare

Nella nostra vita non ci sia altro impegno che Cristo, nessun obiettivo se non seguire nostro Signore, nessun progetto se non quello di sforzarsi di vivere le beatitudini evangeliche

Santa Teresa del bambin Gesù non è mai uscita fuori dalle mura del monastero ed è, comunque, patrona delle missioni

Prepararsi per diventare missionari significa, in altre parole, essere il cuore di Dio che batte nella storia, presenza viva controcorrente

Abbiamo oggi bisogno di missionari tenaci e coragggiosi, persone che non hanno timore di affrontare le sfide del mondo, persone che sono stati affascinati da Cristo

Vivere la missionarietà vuol dire anche cercare e trovare Dio in mezzi e persone che non ci aspetteremmo

Ho scritto queste brevi riflessioni pensando alla famosa frase del vangelo dove Gesù chiama beati tutte le persone che si impegnano ad essere costruttori di pace. Bisogna tener presente che essa è dono di Dio, ma va pur sempre ricercata partendo di nostri comportamenti quotidiani