Mercoledì, 16 aprile 2025


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domenica, 13 aprile 2025 Aggiornato alle 07:00Blog - Maestro John

Le Suore di Elisa Baldo da 40 anni in Brasile

di Maestro John

I 40 anni della Scuola di Fortaleza dell’Associazione “Madre Elisa Baldo”, le nozze d’oro di Iside Ferretti e Antonio Facchetti, sette compleanni e vari eventi

 

1) Penso che non saremo mai abbastanza riconoscenti verso le meravigliose Umili Serve del Signore di Casa San Giuseppe, che hanno sempre vissuto l’amore di Dio e del prossimo nella vita di tutti i giorni. Hanno insegnato a molte ragazze ad utilizzare le macchine di maglieria, a studiare e a lavorare. Accolgono le persone anziane con grande spirito di servizio e tenerezza e recentemente hanno anche ospitato famiglie di rifugiati ucraini. Il seme della carità di madre Elisa Baldo si è sparso anche in Brasile, dove da 40 anni vengono accolti bambini bisognosi di aiuto, di affetto e di istruzione.

 

Durante la “Cena del povero” all’Oratorio di Gavardo, Madre Letizia (che io chiamo Perfetta Letizia) ha raccontato ai numerosi presenti i 40 anni di storia e di bene dell’Associazione “Madre Elisa Baldo” in Brasile. 

 

A Fortaleza, nel nord-est del Brasile, la vita è spesso una lotta: è una città popolata da milioni di abitanti, con moltissime persone che vivono nella povertà delle favelas, all’ombra di edifici lussuosi. Ma tra le case povere esiste un luogo speciale, una scuola punto di riferimento importante per famiglie abbandonate a se stesse. Iniziò tutto con Madre Elisa Baldo: gavardese, il suo sogno era portare amore, fede e dignità dove c’era solo povertà. A fine agosto del 1985, con alcuni Padri Piamartini, le prime Umili Serve del Signore partirono dall’Italia per recarsi a Fortaleza e capire come potevano essere di aiuto ai poveri di quei luoghi. Tra le prime a partire ci fu suor Scolastica Camerata, che rimase là fin che la salute la sorresse (è salita in Paradiso nel 2020). Mia sorella Rita racconta che Madre Letizia -sua professoressa quando in un anno fece i tre anni di avviamento- aveva la fobia dell’aereo, ma la vinse pur di volare in Brasile. 

 

Oggi, grazie a molte persone, il sogno della “Siura Lisa” continua! Esattamente dopo quarant’anni, l’Associazione Madre Elisa Baldo è presente con tre comunità missionarie: a Fortaleza, a Ibaretama e ad Aurora. A Fortaleza sono accolti ogni giorno oltre 100 bambini: c’è anche una scuola materna gestita dalle suore e un centro di catechesi. Per i ragazzi più grandi la scuola privata è una scelta necessaria: le scuole pubbliche sono in condizioni drammatiche. Viene distribuito materiale scolastico ed offerto un ambiente sicuro per crescere: bastano 28 euro per garantire ad ogni ragazzo un’istruzione dignitosa. Perché la scuola è un diritto e dona speranza: come nel motto degli amici del Mali-Gavardo “la scuola è pane”.

 

Ibaretama è un paese poverissimo, diviso in 43 comunità, molte delle quali irraggiungibili durante la stagione delle piogge. Qui dal 1989 vengono accolti circa 70 bambini nella scuola e nella casa dell’Associazione. La missione porta avanti attività educative e spirituali con amore e dedizione, nonostante le difficoltà logistiche.

 

Ad Aurora dal 2007 le suore vivono al servizio della parrocchia, offrendo catechesi anche per gli adulti. Un’opera silenziosa ma fondamentale (una vera “aurora”!), in una zona tropicale dove il bisogno è grande e la fede diventa rifugio.

Il cuore dell’Associazione sono le 14 suore che, sull’esempio di Madre Elisa Baldo e con l’aiuto di 20 dipendenti locali, aiutano ogni anno 170 bambini. Con amore, pazienza e fede, si prendono cura di loro e delle loro famiglie. 

 

Ci sono bambini che ti sorridono anche se hanno visto il buio della paura. Ci sono bambini in cui traspare un raggio di sole in un ambiente dove regna la notte e il fango. Ci sono suore che fanno pensare a quella frase di Tagore “Non è stato un martello a rendere le rocce così perfette, ma l’acqua, con la sua dolcezza, la sua danza, il suo suono”. 

 

Grazie di cuore, care sorelle! Tutto questo è possibile grazie all’aiuto di tante persone generose che danno un sostegno concreto. Oggi ognuno di noi può far crescere questo meraviglioso sogno, anche grazie all’adozione a distanza: con 250 € all’anno si può donare una speranza a chi non ne ha. Com’è scritto nel Vangelo: “Date e vi sarà dato: una buona misura, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con cui misurate, sarà misurato a voi in cambio”.

Ci si può informare all’Ente Morale “Madre Elisa Baldo” telefonando allo 0365/31135 o scrivendo una mail a cenacoloelisabaldo@virgilio.it 

(IBAN IT39 F080 7854 5600 0004 2000 572)

Infine, doppi auguri a suor Serafina che il 23 aprile compie gli anni ma, essendo sempre di corsa, è inciampata facendosi male a un piede… proprio come Garibaldi!


 

2) Sabato 19 aprile festeggiano le Nozze d’oro Iside Ferretti ed Antonio Facchetti.

Antonio, classe 1951, lo conosco dai tempi della scuola. Aveva fatto il servizio militare negli Alpini, caporal maggiore a Vipiteno. Nel ’66 si è innamorato di Iside e dopo 10 anni si sono sposati. La figlia Angela ha regalato ai felici nonni i nipoti Noemi e Andrea. Spesso incontro Antonio salendo verso il Tesio quando in paese si muore dal caldo e si può trovare il fresco della natura. Iside si è sempre impegnata come volontaria all’oratorio e la incontro alla RSA, quando cantiamo con Santino Maioli, Efrem Silvestri e Mariangela Pancini. Tanta felicità e salute, cari sposini!

 

3) Oggi, domenica 13 aprile, auguri alla mia bellissima nipote Mariangela Comini di Salò: è figlia di mio fratello Dino e di Camilla Smalsi (che compie gli anni il giorno dopo, auguri!). Mariangela è sorella di Marco, Alberto e Paolo, ed è innamorata di suo figlio Giacomo. 

Lunedì 14 aprile auguri ad Alberto Amaglio, che il 16 giugno 2001ha sposato la mia scatenata nipote Donata Franceschetti. Insieme hanno creato una meravigliosa famiglia, con i simpatici e bei figli Francesco, Caterina ed Alessandra. Alberto lavora all’ALER di Brescia, è un ottimo ciclista ed appassionato di surf. È una persona riflessiva e buona: del resto deve sopportare mia nipote che ha sempre mille cose da fare, e se non ha niente da fare se le inventa eh eh eh!

Lunedì auguri all’amico Antonio Abastanotti, che festeggia 96 primavere. Nei suoi libri “La cassapanca della Adele” ed “Il ciliegio proibito” ha tratteggiato le storie ed i personaggi gavardesi, con ricordi emozionanti. È sempre stato innamorato di 

Maria Poli, con la quale si è sposato il 6 settembre 1952 nella chiesa di San Pietro a Roè Volciano: insieme hanno intessuto rapporti di amicizia con molte belle persone, come Renato Paganelli e don Andrea Persavalli, e vissuto l’esperienza in Africa con i volontari del Mali-Gavardo. 

Come Luigi Orlini testimone del bombardamento di Gavardo, Antonio partecipa da sempre agli incontri con gli studenti, visitando anche i luoghi dove caddero le bombe. È papà dei miei amici Maurizio e Aldo, è nonno di Chiara e di Anita e bisnonno della bellissima Lea. Antonio è ancora in gambissima, ha sempre una grande curiosità, dipinge quadri suggestivi e partecipa con interesse a molti eventi. Auguri Antonio, ci vedremo allo spettacolo “Nonni, famiglie, canzoni e magie” con gli ospiti del Centro Sociale, con Santino Maioli, Deni Giustacchini, il Mago Max Pascal e tanti amici al Salone la sera di mercoledì 23 maggio!

Sabato 19 aprile è il compleanno di mio fratello Dino, classe 1942. Fin da ragazzo, nel tempo libero, si è dedicato alle molteplici attività dell’Oratorio di Gavardo. Anche a Salò Dino è presente in mille eventi: Gruppo alpini, Casa di Riposo, Società di Mutuo Soccorso, Croce Rossa, CSI, Avis, Bisagoga... Forse è un modo per sfuggire alla moglie, ma con lei organizza pizzate con la miriade di nipoti! Il 15 giugno 1965 ha aperto il negozio “Calzature Comini” in via San Carlo e nel febbraio del ‘99 ha passato la mano al figlio Marco che il 12 marzo 2000 ha inaugurato i nuovi locali elegantemente rinnovati. Il negozio nel 2021 è stato riconosciuto dalla Regione Lombardia come “storico” e quest’anno “festeggia” i 60 anni di attività. 

Favolosi auguri ad Anna Tedoldi, mamma della mia amica maestra Ines Botelli di Villanuova -moglie del dottor Marco Abastanotti che lavora a Manerbio. Anna è felice nonna di tre meravigliosi nipoti: Francesca, Mattia e Giulia. 

Sabato 19 aprile compie gli anni in cielo don Giovanni Arrigotti. Nato a Castenedolo il 19 aprile 1936, in una famiglia povera e numerosa, come sacerdote visse i primi tre anni a Gavardo, con il “curato-rettore” don Angelo Calegari ed il parroco Mons. Ferretti, pedalando per il paese su una bicicletta “da donna”, fischiettando e canticchiando. Fu poi chiamato alla vita missionaria in Africa dal vescovo di Ngozi (Burundi) nella “missione” in Kiremba. Prima della partenza, i Gavardesi, entusiasti di questa sua scelta missionaria, lo coprirono di roba da portare in Africa. Dopo molti anni, ha potuto incontrare di nuovo parecchi Gavardesi e collaborare insieme ad un bel gruppo di volontari per realizzare alcune esperienze sia in Mali sia in Angola.

 

Il Burundi era un paese con una vegetazione stupenda, chiamato “la piccola Svizzera africana”. La gente era tranquilla ed accogliente, e a don Giovanni sembrava di essere arrivato in un paradiso terrestre! Ma nel 1972, prima nella stretta cerchia dei governanti poi fra la gente che ne era rimasta contagiata, ci fu l’inizio della tragica guerra, un genocidio consumato nella più assoluta indifferenza delle grandi potenze mondiali. Nel 1979 don Giovanni fu espulso dal Burundi per motivi politici (insieme ad un’ottantina di missionari): un gesto di persecuzione nei confronti della Chiesa cattolica, e per lui un distacco sofferto da quel popolo africano che tanto amava. Il 21 gennaio 1990 in Burundi fu vittima di un grave incidente in auto. Tutta la sua azione pastorale fu all’insegna della speranza nelle parrocchie di Castenedolo, Gavardo, Kiremba, Buraniro, Nyamulenza, Montirone, Montichiari, S.S. Trinità in Brescia e Divo in Costa d’Avorio… 

 

Caro don Giovanni, ci manca la tua profonda umanità, ci manca il tuo sorriso, il tuo modo di accettare le cose della vita. Quando hai avuto quel terribile incidente, per sdrammatizzare dicesti “Una pianta mi è venuta addosso…”. E quando, dopo una lunga malattia, il 21 marzo 2021 sei tornato alla Casa del Padre, mio cognato Gabriele Avanzi, che spesso ti invitava a casa sua con Teresa cuoca dai pranzetti succulenti, scrisse: “Per tutti noi volontari del gruppo Mali-Gavardo è stato non solo un amico e un compagno di viaggio in tante esperienze in Africa, particolarmente in Mali, ma una guida sicura e coraggiosa. In questa triste circostanza ognuno di noi, nel rivivere fatti che hanno segnato la nostra vita insieme e che non dimenticheremo mai, sentiremo il suo cuore che ancora batte per noi, suoi figli carissimi. Ora ricordiamolo nella preghiera e Lui non si dimenticherà certamente di noi che ci ha voluto tanto bene.” Grazie, don Giovanni, e speriamo che l’amore per l’Africa che hai saputo infondere nel cuore di tutti noi non venga mai meno!

In Burundi si recò Nicola Bonvicini (nato il 16 gennaio 1948) volontario per sei anni a Kiremba fra gli anni ’70 e ’80. E proprio in Africa Nicola ha incontrato la futura moglie, Marilena Angelini, anche lei volontaria come infermiera, con la quale ha poi formato una bella famiglia con tre figli: Davide (che ha sposato Silvia dalla quale ha avuto Filippo ed Emanuele, due simpaticissimi attori del Gruppo Teatrale Gavardese), Daniele (che ha sposato Sheila dalla quale ha avuto Riccardo e Anna, chiamata dai nonni “la nostra principessa”) e Lorenzo. 

Il pensionamento gli ha permesso di riprendere ad essere presente in Africa e in particolare in Mali, Burkina Faso, e Guinea Bissau. Con altri amici e volontari di Gavardo ha costruito scuole, ambulatori e piccoli ospedali: Nicola si è sempre impegnato con entusiasmo a favore dei Paesi in via di sviluppo. 

 

Alcuni eventi:

* oggi, domenica, a Gavardo al Centro Sportivo ore 12.30 pranzo sociale con spiedo e polenta (per chi ha prenotato) per celebrare il Centenario dell’Associazione Calcio Gavardo nata nel 1925

 

* oggi a Serle dal parcheggio di Fanti (Altopiano di Cariadeghe) ore 17 NaturArteNatura organizza una passeggiata (con aperitivo) accompagnata dalle musiche di Gabriele Franzoni (10 €, tel. 3703004380)

 

* oggi a Sabbio Chiese presso la Sala Consiliare «Pasqua con l’Arte» espongono gli artisti Angelo Bordiga, Angelo Zanella, Lino Sanzeni, Elio Roberti e Guglielmo (orari oggi 14.30-21; Giovedì 18- 21; Sabato 19, Domenica 20 e Lunedì 21 aprile dalle 14.30 alle 21, ingresso gratuito)

 

* lunedì a Gavardo in Biblioteca ore 16.30 “Laboratorio di Pasqua” pomeriggio per bambini dai 5 ai 10 anni dedicato alla creatività e alla fantasia per aspettare insieme Pasqua, obbligo iscrizione info 0365377463 biblioteca.civica@comune.gavardo.bs.it

 

* mercoledì a Gavardo al Centro Sociale dalle 14.30 alle 17 laboratorio del cuoio con il mitico Cisco e Auguri di Pasqua (info Anna 0365.32522)

 

* mercoledì a Sopraponte in Oratorio dalle 14 alle 16 Punto d’incontro (info Elide 3478580827)

 

* mercoledì a Gavardo in Oratorio nel salone al 1° piano ore 20 Torneo di Burraco 4 smazzate: 3 turni Mitchell, pausa con lauto rinfresco, 1 turno danese, 15 € a coppia, iscrizioni: Mariagrazia 3475616298, Mariangela 3467829964, Giovanni 3394996199 (solo messaggi WhatsApp) stop al raggiungimento di 28 tavoli

 

* mercoledì a Gavardo in Biblioteca ore 20.30 il gruppo di lettura in “La chiave di lettura”: I lettori della galassia alla scoperta dei bibliopianeti nel genere biografico col libro di Susan Vreeland “La passione di Artemisia”

 

* giovedì a Soprazocco all’Oratorio S. Luigi Gonzaga dalle 14.30 alle 16 incontro con il medico dott. Gianni Filippini rivolto alla cittadinanza (info Pierino 340 3332823)

 

*giovedì a Gavardo in Biblioteca letture per famiglie con bambini con le lettrici volontarie di “Nati per Leggere”: ore 16 (0-3 anni), ore 16.30 (3-6 anni), ingresso libero (info 0365 377463 biblioteca.civica@comune.gavardo.bs.it)

 

* venerdì a Verona al Cinema Teatro Alcione ore 21 “Sogna” con Nick Blaze, spettacolo teatrale di illusionismo per mostrare di come i sogni possano plasmare la realtà, info e biglietti su NICKBLAZE.NET & VIVATICKET.COM 3805866524

 

* venerdì, sabato e domenica calcio a Gavardo col 25° Torneo internazionale del Garda e della Vallesabbia Città di Gavardo

 

Ci sentiamo la settimana prossima, a Dio piacendo. W il Chiese!                                  
maestro John

 


Nelle foto: 

1) Suor Scolastica in Brasile (foto di Antenore Taraborelli)

2) Iside Ferretti e Antonio Facchetti, 50 anni di matrimonio

3) Antonio Abastanotti con don Giovanni Arrigotti

4) Alberto Amaglio e la sua simpatica e scatenata famiglia

5) Mio fratello Dino Comini, con il cappello alpino e l’immancabile microfono alla Bisagoga di Salò

6) Nicola Bonvicini accanto ad una giovane mamma ed al suo bimbo in Kiremba


 

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