Quando si tratta di sicurezza
Gestita dai tre soci che sono il dott. Leone Boccacci che ha assunto il ruolo di amministratore unico, il dott. Fabio Righetti che si occupa prevalentemente degli aspetti medico-sanitali ed il ragionier Fabio Fondrieschi, l’azienda è stata fondata 22 anni fa e si avvale oggi di una decina di dipendenti e di altrettanti collaboratori esterni, fra ingegneri, medici del lavoro ed altri professionisti.
«Fra le mille e le millecinquecento le aziende che usufruiscono dei servizi offerti da SeIL – ci ha detto Leone Boccacci -. Sono distribuite molte nel Bresciano e nella Bergamasca, più in generale nel nord Italia, ma ci occupiamo di aziende anche nel resto della penisola: alcune di quelle che lavorano all’Ilva di Taranto per esempio, ma ci sono anche un paio di grosse aziende agricole in Toscana».
Come mai in Aib?
Consulenze in tutti i campi relativi alla sicurezza, Medicina del lavoro, manuali di autocontrollo Haccp, corsi di ogni genere per la formazione in ambiente lavorativo di responsabili e lavoratori.
Sempre di servizi si tratta e non di dispositivi per la sicurezza perché, per dirla con Leone Boccacci: «Ognuno deve poter fare bene il suo mestiere e le aziende che ci chiedono determinati materiali vengono indirizzate ai migliori professionisti della loro zona».
Nel campo della formazione, fin dal 2011, premiando SeIl per la sua pluridecennale esperienza e serietà, Regione Lombardia ha concesso l’autorizzazione ad organizzare quei corsi di formazione considerati “superiori”.
“Fra le novità permesse da questo accreditamento anche la possibilità per SeIL di accedere a fondi pubblici che ci permetteranno di istituire corsi di formazione a prezzi agevolati per i nostri clienti – conferma Boccacci -. Un servizio in più e un servizio migliore a disposizione di quelle aziende che già in gran numero si rivolgono a noi e ai professionisti che con noi lavorano. Aziende che, in virtù di questo accreditamento, d’ora in poi potranno anche ottenere finanziamenti per l’impegno sostenuto in formazione direttamente dalla Camera di Commercio”.