Finita un’era (dell’energia) ne incomincia un’altra
E più complessa. Nei giorni scorsi sono venuti meno i mercati di maggior tutela per il gas e l'energia elettrica. Ma chi ne ha ancora diritto?
Nei giorni scorsi è definitivamente tramontata l’era dei mercati di maggior tutela per il Gas e l’energia elettrica.
Sintetizziamo alcuni principi importanti per una platea, seppur limitata, ma comunque significativa, di utenti che hanno diritto ancora alle tariffe di maggior tutela. Si tratta di argomenti già trattati ma che meritano di essere puntualizzati ancora.
Dal 1° luglio è cessato il mercato di maggior tutela per la maggior parte degli utenti ma per una platea definita vulnerabile è possibile ancora usufruirne. Chi sono i vulnerabili energetici?
Per l’energia elettrica:
Chi ha un’età superiore a 75 anni;
Chi si trova in condizioni economicamente svantaggiate (ad esempio, percettori di bonus);
Chi ha diritto alla legge 104 (art. 3, legge 104/92);
Chi versa in gravi condizioni di salute tali da richiedere l'utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate dall'energia elettrica (oppure presso i quali sono presenti persone in tali condizioni);
Chi ha un'utenza in un'isola minore non interconnessa.
Per il gas:
Chi ha un’età superiore a 75 anni;
Chi si trova in condizioni economicamente svantaggiate (ad esempio, percettori di bonus);
Chi ha diritto alla legge 104 ( art. 3, legge 104/92)
Chi ha l'utenza in una abitazione di emergenza a seguito di eventi calamitosi.
Perciò, se hai diritto a rientrare nel mercato di maggior tutela, nel link di seguito troverai tutte le istruzioni per rientrarci e usufruire le tariffe del mercato di maggior tutela.
Per quanto riguarda l’energia elettrica puoi farlo con SEN, Servizio Elettrico Nazionale; per quanto riguarda il Gas puoi informarti presso il tuo fornitore inviandogli l'apposito modulo.
Non tutti i fornitori di GAS domestico possono gestire la maggior tutela; perciò, nei prossimi giorni faremo una verifica sui principali gestori e invieremo un report specifico sia per il Gas che per l’elettricità.
SEN, Servizio Elettrico Nazionale, permette di diventare clienti al momento della rinuncia al mercato libero.
Visto che la maggior parte di chi ha diritto alla maggior tutela può usufruire anche dei bonus socioeconomici vi spieghiamo come usufruire di questa leva economica.
Il cittadino o il nucleo familiare ha diritto al bonus se l’ISEE:
non è superiore a 9.530 euro per famiglie con massimo 3 figli a carico;
non è superiore a 20.000 euro per le famiglie numerose con almeno 4 figli a carico;
e inoltre, in caso di fornitura diretta: la fornitura (ossia il contratto elettrico/gas/idrico) deve essere intestata a uno dei componenti il nucleo ISEE. Attenzione: se il contratto è intestato a un altro soggetto (es. proprietario di casa, se l’abitazione è in affitto) il bonus non viene riconosciuto;
la fornitura ha una tariffa per uso domestico;
la fornitura è attiva o non sospesa per morosità.
Per ottenere i bonus il primo passaggio per ottenere il bonus è quello di presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) e ottenere un’attestazione ISEE sottosoglia.
Se il valore dell’ISEE è sotto la soglia prevista dalla normativa e le forniture del nucleo familiare hanno i requisiti di ammissibilità che vengono verificati dal SII (Sistema Informativo Integrato - la banca dati che contiene le informazioni relative alle forniture elettriche e gas e i dati dei clienti a cui è intestato il contratto di fornitura, quali il codice fiscale) o dal Gestore idrico, il bonus viene riconosciuto per 12 mesi.
Ogni anno il nucleo familiare dovrà presentare una nuova DSU per ottenere nuovamente il bonus per i successivi 12 mesi.
Qui potete trovare altre informazioni sull’importo dei bonus e sulle procedure.
Ricordo che per qualsiasi informazione in merito a quanto sopra si può usufruire dello Sportello Consumatore.
Ma ci sono alternative al mercato libero per i non vulnerabili? Sì, ma solo per il mercato dell’energia elettrica.
Se hai un contratto con un fornitore del mercato libero esiste la possibilità di richiedere il rientro nel Servizio di Maggior Tutela in qualunque momento anche per i non vulnerabili i cui contratti saranno attivati automaticamente nel Servizio a Tutele Graduali gestito dall’esercente territorialmente competente individuato da Acquirente Unico tramite procedure concorsuali. Cosa significa? Significa che fino a marzo 2027 si potrà usufruire di contratti che sono un passaggio intermedio tra il mercato libero ed il mercato di maggior tutela. Nello specifico le condizioni contrattuali del Servizio a Tutele Graduali corrispondono a quelle delle offerte a Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela (offerte PLACET) con riferimento ai seguenti aspetti:
tempistiche di fatturazione: bimestrale;
garanzie richiesta al cliente: nessuna nel caso di pagamento tramite domiciliazione bancaria, postale o su carta di credito; in tutti gli altri casi, addebito del deposito cauzionale, nella prima bolletta, pari a €11,5 per ogni kW di potenza contrattualmente impegnata;
modalità di pagamento: domiciliazione bancaria, postale o su carta di credito oppure bollettino.
Per quanto riguarda le condizioni economiche, la durata decorrerà dal 1° luglio 2024 fino al 31 marzo 2027.
Qui il link per il rientro da mercato libero: Rientro da mercato libero (servizioelettriconazionale.it).
Per gli altri utenti? Beh, per coloro che non possono far altro che affidarsi al mercato libero suggeriamo di fare molta attenzione soprattutto alle offerte telefoniche che tendono a “strappare contratti” fornendo parziali informazioni agli utenti. Se possibile evitate di dire “sì” alle domande che vi pongono ma piuttosto fatevi inviare le proposte contrattuali via mail, cosa che raramente questi operatori invece affermano di poter fare.
Verificate in modo puntuale le condizioni tecnico commerciali, cioè le tariffe applicate potete decidere se accettare o meno di sottoscrivere il contratto. Chi non vuole inviarvi in anticipo la documentazione spesso ha offerte onerose. Fate dunque attenzione alle trappole del mercato libero!