Successo ed entusiasmo alla Valsir Champion Race
Una giornata da incorniciare quella di sabato a Casto, partenza e traguardo della corsa con i campioni del ciclismo a cui hanno preso parte 150 amatori legati all’azienda valsabbina
Non è da tutti i giorni poter incontrare personaggi che hanno fatto la storia recente del ciclismo e l’occasione è stata offerta dalla Valsir Champion Race, una corsa ciclistica organizzata dall’azienda valsabbina, da anni sponsor di manifestazioni sportive con le due ruote a pedali, che si è svolta sabato 7 settembre con partenza e arrivo a Casto.
Per la precisione da Famea, luogo di origine della famiglia Niboli, che ha voluto organizzare questo evento con il supporto del Gs San Geo per la parte sportiva e dell’associazione Abcf (impegnata già nel weekend precedente con la Nasego) per la parte logistica e gastronomica presso il centro sportivo di Famea.
Le star di questa corsa sono state Vincenzo Nibali, Gianni Bugno, Claudio Chiappucci, Pavel Tonkov, Igor Astarloa, Fabio Aru e il beniamino di casa, Sonny Colbrelli, da anni testimonial della Valsir.
«Negli ultimi anni, insieme alla sponsorizzazione del Giro d'Italia – spiega Simone Niboli di Valsir – abbiamo creato una bellissima iniziativa che si chiama Giro-E, che in ogni tappa del Giro dà la possibilità a ciclisti amatori con le biciclette a pedalata assistita di percorrere gli ultimi 50/60 km di ogni tappa. Si è formato così un gruppo di nostri clienti, installatori e progettisti che utilizzano i nostri prodotti, appassionati di ciclismo, con i quali condividiamo questa passione. Lo scorso anno abbiamo organizzato una “passeggiata” amatoriale lungo la Gardesana, risalendo poi la Valvestino, quindi il passo del Cavallo, per ridiscendere passando da Eno fino a Vobarno. La cosa è molto piaciuta e quest’anno abbiamo pensato di realizzare una corsa più strutturata. Per rendere la corsa più competitiva abbiamo aggiunto una cronoscalata da Bagolino al Maniva che ha visto i corridori darsi battaglia».
A transitare per primo al Passo è stato Matteo Freddi, ex dilettante che solo da pochi mesi ha cessato l'attività agonistica svolta negli ultimi anni con l'emiliana Tsa Beltrami. Dal Maniva fino al traguardo è stato tutto un susseguirsi di attacchi e contrattacchi. Quello decisivo è di Stefano Rigotti, che ha tagliato per primo il traguardo di Famea, precedendo Sergio Carissimi (ex corridore), Luca Pasini e Andrej Koglot.
Poi alla spicciolata tutti i 150 partecipanti, compresi i sette campioni.
Poi sotto il tendone del centro sportivo la festa è proseguita con il pranzo a base di spiedo e le premiazioni.
Fra gli organizzatori dell’evento anche Mattia Gandini, della direzione Marketing di Valsir, che così spiega le motivazioni dell’evento: «Da tanti anni siamo sponsor del ciclismo dal Giro d'Italia, Giro della Slovenia, Giro della Polonia, tutti i territori dove i nostri clienti hanno molta passione per il mondo del ciclismo Per questo li abbiamo invitati a condividere con noi un momento molto speciale. Grazie all’amicizia con Sonny Colbrelli siamo riusciti a coinvolgere questi campioni del ciclismo che hanno incentivato tanti nostri clienti e collaboratori a partecipare a quest’evento. In 150 hanno accettato la sfida. Provengono da varie parti d’Italia e dalla Slovenia. Un’occasione per condividere una passione e per consolidare un rapporto con i nostri clienti e collaboratori, perché è grazie a loro che la nostra azienda può continuare a crescere».
L’evento di sabato ha riscosso un grande successo e sicuramente sarà il primo di una lunga serie.
Nelle foto, by Limago di Stefano Ligorio, alcuni momenti dell’evento