Francesco, un Papa come amico
Ciao Papa Francesco, il 25 aprile a Gavardo e Salò, addio a Domenica Benedetti, Luca Bignotti e Filippo Avanzi al Trofeo Mezzalama, la Fiera di Maggio e il Ponte di Libri, i Lem.3 a Pompegnino, la cena del povero a Villanuova, un compleanno e vari eventi
1) Che fortuna per tutti noi aver conosciuto Papa Francesco! Quelli della mia età hanno avuto Pio XII Papa Pacelli (dal 1939 al 1958). Poi Giovanni XXIII, il Papa Buono, che “inventò” il Concilio (1958-1963), seguito dal bresciano Paolo VI che lo continuò. Quando io e l’amico Deni Giustacchini studiavamo alle Magistrali, lo incontrammo in gita a Roma, e quando apparve io - studente poco modello - mi misi a piangere per la commozione. E il giorno che Papa Montini salì in cielo, il 6 agosto 1978, io e mia moglie eravamo a Parigi, in viaggio con la 126 e la tenda canadese: lo abbiamo saputo dai titoli dei giornali. Successore per soli 33 giorni fu Papa Luciani, che disse “Dio è papà, più ancora è madre”. Giunse il Papa polacco, Giovanni Paolo II (che gridò ai mafiosi “Convertitevi, una volta verrà il giudizio di Dio!”) e che fu vittima di un attentato. Dal 2005 fu eletto Papa Ratzinger, esperto teologo, che nel 2013 annunciò in latino la rinuncia al ministero di Vescovo di Roma. Ecco allora giungere “dai confini del mondo” l’argentino Papa Francesco. Lo vidi quando, nell’ottobre 2018, con 33 gavardesi avevamo assistito alla Santificazione di Paolo VI, di Monsignor Romero e di altri 5 santi. Durante la Messa l’amico Luca Ferremi di Bagolino come diacono portò la Comunione ai cardinali.
Nel 2022 gli amici del CAI Gavardo, dopo aver accompagnato alcuni eroici amici con disabilità sulle speciali carrozzine joelette per tutta la Via Francigena, hanno incontrato con tanta emozione Papa Francesco, ed il grande Angiolino Goffi aveva parlato con lui!
L’amica Manuela Maioli mi ha scritto: “Caro John, in questo giorno di Pasquetta iniziato con la notizia così commovente della morte di Papa Francesco, ho voluto credere e sperare che, dopo aver fatto tutto il possibile e l’impossibile nella vita terrena per promuovere la Pace e portare aiuto agli ‘ultimi’, questo Papa straordinario, capendo a fondo la gravità della situazione mondiale, sia dovuto salire urgentemente lassù per incontrare di persona Dio in Paradiso e chiedergli di moltiplicare le schiere di Angeli per proteggerci tutti...e soprattutto guidare le scelte dei potenti della Terra. Stasera mi è capitato di vedere illuminarsi di colpo il cielo al passaggio di una delle tantissime e meravigliose Liridi visibili in particolare questa notte: perciò ho espresso un grandissimo desiderio... speriamo che si avveri!”
La Messa è stata celebrata dal Cardinale Re, zio del nostro don Luca Pernici! Papa Francesco ci ha indicato la via del Vangelo, della preghiera, della fraternità, della tenerezza, della solidarietà con gli ultimi, ha valorizzato le donne ed ha chiesto perdono per gli errori della Chiesa, ha abbracciato con gioia i bambini, si è speso per l’accoglienza dei profughi e per la pace, sempre con il sorriso ed uno squisito senso dell’umorismo. Cosa si vuole di più da un Papa e da un amico? Grazie, Francesco!
2) Venerdì 25 aprile ho partecipato con molte persone alla cerimonia all’Ospedale “La Memoria” presso il Monumento ai Caduti, con gli interventi del Sindaco Comaglio e di Antonio Butturini per l’ANPI. Bello ascoltare le parole di due componenti del Consiglio Comunale dei ragazzi, Johana Xoxi, brava e bella sindaca, e Luca Ruocco. L’amico Maurizio Abastanotti ha letto un commovente messaggio, al termine ha suonato in modo impeccabile la Banda musicale “Viribus Unitis”. La sera, nel Salone strapieno, il Teatro Poetico Gavardo ed il Coro La Faita diretto dal M.° Valerio Bertolotti hanno rappresentato “L’ultimo inverno”. Il pubblico ha seguito con commozione gli episodi della resistenza in Valle Sabbia raccontati da Andrea Giustacchini, Paola Rizzi, Enrico Giustacchini, Rosa Micheli, Luca Lombardi, con Maurizio Abastanotti al sax ed al tamburo.
Ho saputo con gioia che a Salò, alla manifestazione per celebrare il 25 aprile proposta dall’Amministrazione Comunale con l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia e l’Associazione “Fiamme Verdi”, è intervenuta mia nipote Mariangela Comini (rappresentante dell’ANPI Mediogarda), con Pietro Preziosa (Sindaco del Consiglio Comunale dei Ragazzi di Salò) ed il Sindaco Francesco Cagnini. Sabato 26 il MuSa-Museo di Salò ha presentato il convegno “L’ultimo inverno. 1943-1945. Dalla Resistenza alla Liberazione”, un’anteprima della mostra in arrivo a settembre.
3) Il venerdì santo ci ha lasciati Domenica Benedetti. Nata a Salò, era coscritta e grande amica di mia sorella Rita: da bambine insieme frequentavano la scuola e giocavano felici sui vagoni fermi del tram. Ha lavorato 15 anni dal Cedrinca e dopo essersi sposata si è trasferita a Gavardo col marito Mario Goffi, insieme al quale ha adottato Sonia, una bella ragazza. Domenica ha sempre aiutato in tutti i modi la sua famiglia di origine ed in particolare i nipoti ed il fratello Luciano. Ha fatto da “perpetua” a molti sacerdoti, sia a Salò sia a Gavardo, come don Giacomo Bonetta e don Italo Gorni. Domenica è sempre stata una persona umile e caritatevole, facendo il bene nel silenzio e nella preghiera: di certo ha festeggiato la Pasqua in Paradiso.
Ci uniremo insieme per l’ultimo saluto a Domenica martedì alle ore 16 nella parrocchia di Gavardo provenienti dalla Casa Funeraria Domus Aurora, quindi si proseguirà per il cimitero locale. La veglia di preghiera si terrà lunedì 28 alle ore 17.30. Ciao Domenica, grazie per quello che hai donato.
4) Luca Bignotti e Filippo Avanzi hanno partecipato al “Trofeo Mezzalama”, la più antica e prestigiosa competizione di Scialpinismo del mondo. Si è svolta sul Monte Rosa, con partenza da Cervinia e arrivo a Gressoney, dopo 45 km di sviluppo spesso a quote superiori ai 4000 metri. Luca e Filippo hanno partecipato come team CAI Gavardo, che ha parzialmente contribuito all’iscrizione. È una competizione lunga e durissima, molto selettiva, alla quale partecipano molti atleti professionisti che nella vita si dedicano esclusivamente a questo tipo di competizioni. Nonostante la grande preparazione fisica e alpinistica degli atleti, non è affatto scontato arrivare in fondo: ci sono a un terzo e a due terzi di percorso dei “cancelli” che se non sono raggiunti rispettivamente entro 3 e 6 ore dal via, comportano l’eliminazione della squadra. Il Presidente del CAI Gavardo, Emiliano Alborali (che ringrazio di cuore) con un gruppo di scialpinisti è salito la mattina presto sul ghiacciaio di Cervinia per vedere il loro passaggio e incitarli e poi di corsa si sono portati a Gressoney per festeggiarli all’arrivo. Per degli amatori (bravi ma pur sempre dilettanti) come Luca e Filippo, il successo è quello di riuscire a portare a termine questa competizione. Complimenti ragazzi, e sempre W il CAI!
5) A Gavardo impazza la Festa di Maggio, con giostre, sessanta bancarelle e tirapicio. E come di consueto un po’ piove e un po’ c’è il sole: parafrasando il motto delle carte “Come Quando Fiera Piove”.
Tra le iniziative principali c’è «Un ponte di libri», rassegna culturale curata da Liberedizioni, che richiamerà più di venti case editrici da tutta Italia e autori prestigiosi (gli studenti del Liceo Fermi di Salò e dell’Istituto Perlasca di Vobarno e Idro leggeranno e valuteranno i libri presentati in Rassegna, ponendo domande agli autori durante le presentazioni). Non mancheranno le aree street food, gli stand delle associazioni e la rassegna gastronomica «Gavardo in tavola», che coinvolgerà trattorie e ristoranti del territorio con menu tipici a prezzo fisso.
Ecco il programma:
* giovedì 1° maggio ore 10.30 apertura della mostra Un ponte di libri, realizzata dagli studenti delle classi terze della Scuola Secondaria di I grado e visitabile per tutta la durata dell’evento, ore 14 Nicola Valentini (“Mare e sangue”), ore 15 Monica Ramazzina (“Benvenuti all’opera-Turandot, Bohème”), ore 16 Sara Cremini (“Neméria Destini e profezie”), ore 17 Michele Avigo (“La lacrima di Yerebatan”) ed Ettore Zappa (“Nei sassi del lago”), ore 18 Mauro Biolcati (“I conti con il passato”), ore 19 Marino Bartoletti (“La partita degli dei”), ore 21 concerto del Coro La Faita diretto dal M° Valerio Bertolotti
* nel Palazzetto dalle 14.30 alle 18.30 3° memoriale Angelo Ziglioli Torneo basket under 13
* venerdì 2 maggio ore 16 Premiazione del 2° Concorso letterario dedicato agli alunni delle classi quinte delle scuole Primarie, ore 17.30 Enrico Mirani (“Il Brigadiere del Carmine e l’oro della Patria”), ore 18.30 Giovanni Grasso (“Il segreto del tenente Giardina”) con Maurizio De Giovanni (“L’antico amore”), ore 21 Lorenzo Monguzzi e Charlie Cinelli in concerto (anteprima Strabilio Festival 2025)
* nel Palazzetto alle 21 Partita di Basket
* sabato 3 maggio ore 10.15 Museo Stampatori “Da Sabbio” ‘Raccontiamoci’, ore 11 Raimondo Ferrario (“Il sorriso di Apollo”), ore 14 Stefania Gander (“Forse non sono un Dio Cronache di un gatto”), ore 15 Mariuccia Buffoli (“L’incredibile storia dei Pacenari”), ore 16 Paola Denti (“Ricettario illustrato della Lombardia”), ore 17 Maurizio Marinucci (“2041”), ore 18 il nuovo attesissimo libro di Enrico Giustacchini (“Il giudice Albertano e il caso degli indizi impossibili”), ore 19 Stefano Massini dialoga con Nunzia Vallini (Direttrice del Giornale di Brescia) “La Riserva indiana dei libri” ovvero i libri che ci cambiano la vita, ore 21 spettacolo di magia con colombre e trasformismo del bravissimo Nick Blaze
* nel Palazzetto dalle 14.30 alle 18.30 Burraco Solidale: 4 turni di gioco da 4 smazzate di cui 3 turni Mitchell e 1 turno danese, massimo 25 tavoli, nessun costo d’iscrizione solo un’occasione di aggregazione e convivialità (per prenotarsi Mariangela 346.7829964, Nadir 335.8476527 solo messaggi WhatsApp)
* domenica 4 maggio ore 10 Paolo Cova (“Dominik il cròmero”), ore 11 convegno con Gianfranco Pasquino (“In nome del popolo sovrano”) e Giovanni Sciola “1945-2025 80 anni di democrazia” modera Marcello Zane, ore 14 Michele Cafaggi “Concerto per bolle di sapone” (anteprima Strabilio Festival 2025), ore 15.30 Franco Zavagno (“Genius Loci”), ore 16.30 P. e D. Fabbri (B-loved. La ragazza dei coltelli”), ore 17.30 Giorgio Scianna (“Le api non vedono il rosso”), ore 18.30 la Squadra Rugby Brescia nel 50° della vittoria dello scudetto, alle ore 20.45 il Teatro Gavardo presenta le leggendaria Signora Maria con Paola Rizzi in “Non sono una signora” scritto da me con la regia di Peppino Coscarelli
6) La sera di sabato 3 maggio sarò all’Oratorio di Pompegnino, per presentare il concerto degli amici dei Lem.3, special guest Marisa. Leader del gruppo è Santino Maioli, virtuoso della chitarra, in tandem con l’altro bravo chitarrista e tastierista Alberto Comaglio. Ci sono poi Achille Lonati al basso, Franco Marini alla chitarra acustica, lo scatenato Mariolino Vezzoni alla batteria e Maurizio Abastanotti ai sassofoni, che alterna la sua voce con quella di Alberto e Santino. Eccellente tecnico del suono è Alberto Poli. I Lem.3 hanno partecipato con grande successo di pubblico a Gavardo sia ai Concerti dell’Isolo sia al Centro Sportivo per “Gavardo in Festa” organizzato dal Borgo del Quadrel. Sono stato arruolato a fare il presentatore dopo che i musicisti mi hanno offerto una mega-pastasciutta…la fàm l’è fàm!
7) Da Villanuova l’amica Ceci (che ringrazio) ha scritto: “Insieme alla cena povera".
Venerdì 4 aprile la nostra comunità chiamata a raccolta dalle Acli e dalla Caritas parrocchiale, si è ritrovata al centro sociale per consumare insieme la “cena povera”. In un venerdì di quaresima quale migliore argomento poteva essere sfruttato per un momento di condivisione e di riflessione sul tema dello spreco alimentare? Semplicemente consumando un piatto di pasta o di minestrone, bevendo unicamente acqua, un panino, con fagioli e pomodori, mettendo nel cesto delle offerte quanto avremmo speso per un pasto completo, offerte che andranno alle attività della Caritas in favore di quanti, anche nella nostra comunità, stanno passando momenti di difficoltà, anche alimentari. Aiutati da Maia della cooperativa CAUTO, ci siamo approcciati a valutare il consumo degli alimenti in modo consapevole per non sprecare cibo e contribuire così ad una distribuzione solidale ed equa con quanti sono nell’indigenza. Siamo consapevoli che non risolveremo di sicuro il problema della fame nel mondo, ma se riuscissimo ad avvicinare altre persone ad essere sensibili e non sprecare, con acquisti inutili, cibo che per altri è questione di sopravvivenza.
Un’ottantina di persone di età diverse hanno dato vita a questo simposio che, a detta di tutti, si è dimostrato simpatico, per l’atmosfera che si è creata e per le valutazioni che -mentre era stata chiamata ‘povera’ per via del menù, si è dimostrata ricca di scambi di vedute, di incontri tra persone, di stimoli per proseguire tra le persone che ciascuno di noi avvicina nel farli partecipi di quanto abbiamo provato in questa serata. L’invito adesso è per i vari partecipanti che fanno parte delle tante associazioni di Villanuova, perché nella prossima edizione siano maggiormente presenti con i loro associati, così da diffondere a tutti, partendo dai più piccoli, il messaggio di solidarietà e condivisione di questa iniziativa. Un grazie a tutti i volontari e a quanti, dopo averla ideata e messa a terra, sono riusciti nell’impresa…”
8) Sabato 3 maggio compie gli anni l’amico Bortolo Bortolotti, classe 1947. Nato a Puegnago (dove racconta di aver fatto le “scuole alte” sulla torre e di aver fatto da “campanér”), il baffuto Bortolo ha lavorato al Mollificio di San Felice. Ha sposato la dinamica Ester Pomelli (che lavorava dal Bertoloni) con la quale ha avuto due figlie: Erica (che lo ha reso nonno felice di un maschio e di una femmina) e di Silvia (che gli ha “donato” due femmine). Bortolo lo incontro spesso al cancello di casa sua, dove parliamo delle gioie (e soprattutto dei dolori) della nostra Juve. È un provetto ciclista: fatico a riconoscerlo perché indossa una splendida tuta e occhiali da rockstar. Bortolo è amico di Simona Canipari, che nel 2018 fu vittima di un grave incidente stradale, ma grazie alla sua incredibile forza d’animo, alla famiglia ed alla rete di persone che l’ha sostenuta è diventata campionessa di handbike, vincendo gare nazionali e internazionali di paraciclismo. Augurissimi, juventino coi baffi!
Alcuni eventi:
* oggi, domenica, a Villanuova all’Auditorium Eleonora Duse ore 20 “Non ci ho capito un tubo!!” la nuova commedia dei ragazzi dell’Oratorio di Soprazocco che smaschera l’ignoranza e i pregiudizi sul tema ambientale
* oggi a Salò al circolo Arci dalle 16 alle 22 “Liberazione Dignità Tolleranza Oggi”: una giornata di musica dal vivo, arti visive, poesia, narrazione e proiezioni, con 17 contributi selezionati
* oggi a Salò nella Sala dei Provveditori della Magnifica Patria ore 20.30 “Sangue sulla Resistenza. Storia dell'eccidio di Porzûs” di Tommaso Piffer in dialogo con lo storico Roberto Chiarini (organizza il Centro Studi Rsi)
* lunedì a Gavardo al Teatro Salone Pio XI ore 20.30 “Ogni uomo semplice” spettacolo di e con Paola De Cesari che racconta la storia della malattia di un uomo che ha deciso di condividere intimamente il suo quotidiano, mentre si accinge a varcare il limite ultimo, al termine il parroco don Italo Gorni e Bruno Bodin, tanatologo dell’Associazione Oltrepassando, dialogheranno con il pubblico aprendo le porte a un “Death cafè” (per la Rassegna “Dialoghi sull’eternità” (ingresso libero fino a esaurimento posti, per prenotazioni: oltrelafinitudine@gmail.com 335.7166247)
* martedì a Roè Volciano in Auditorium ore 17.30 “Il clima sta cambiando: come e perché?” con la Prof.ssa Mara Bettini (per l’Università del Tempo Libero, info 0365.63011, ingresso libero)
* mercoledì a Sopraponte in Oratorio dalle 14 alle 16 Punto d’incontro (info Elide 3478580827)
* mercoledì a Gavardo al Centro Sociale ore 14.30 prove di canzoni e ricordi con Santino Maioli ed il sottoscritto, per preparare la serata di mercoledì 21 maggio al Salone (info Anna 0365.32522)
* giovedì a Soprazocco all’Oratorio dalle 14 alle 18 “Pomeriggio in compagnia” (info Pierino 340 3332823)
* giovedì Primo Maggio (S. Giuseppe lavoratore) è la festa del lavoro e dei lavoratori
* giovedì 1° maggio a Gavardo dalle ore 8 torna la gara di marcia di regolarità del Gruppo Alpini Gavardo: 33° Trofeo Pietro Rivetta (gara individuale di marcia regolarità in montagna), 27° Trofeo Pierino Goffi (il mitico Gudù, gara di marcia regolarità montagna a pattuglie di 2 persone, libera a tutti), 3° Trofeo Giuseppe Rivetta (dedicato ai concorrenti singoli e in coppia di Alpini iscritti all’ANA) chiusura iscrizioni martedì 29 aprile, rivolgersi al Gruppo Alpini Gavardo o scrivere su WhatsApp 334.2235148 (inviare il codice fiscale per l’assicurazione), pastasciutta e pane e salamina su prenotazione)
* sabato a Gavardo in Biblioteca dalle 14.30 alle 19.30 “Gruppo di gioco” aperto a tutti a partire dai 12 anni per scoprire nuovi giochi (info 0365/377482)
* sabato a Pompegnino al teatro dell’Oratorio ore 20.30 concerto dei Lem.3, special guest Marisa, presenta il sottoscritto (serata ad offerta libera)
Ci sentiamo la settimana prossima, a Dio piacendo. W il Chiese!
maestro John
Nelle foto:
1) Papa Francesco incontra il CAI Gavardo ed il mitico Angiolino Goffi
2) La cerimonia del 25 aprile a Gavardo con l’intervento di Johana Xoxi sindaca del Consiglio Comunale dei ragazzi
3) Un momento de “L’ultimo inverno” con il Teatro Poetico Gavardo ed il Coro La Faita (foto di Sara Ragnoli)
4) Mia nipote Mariangela con Pietro Preziosa (Sindaco del Consiglio Comunale dei Ragazzi di Salò) ed il Sindaco Francesco Cagnini alla celebrazione del 25 aprile a Salò (foto di Stefano Guatta, come la precedente)
5) Domenica Benedetti da ragazza (seduta a destra), dietro di lei mia sorella Rita
6) Luca Bignotti e Filippo Avanzi felici all’arrivo del Trofeo Mezzalama
7) Bortolo (a sinistra) accanto a Simona Canipari
8) La locandina dei Lem.3 in concerto sabato 3 maggio a Pompegnino