In queste situazioni prima di tutto la sicurezza: quando il fiume è impraticabile per le troppe piogge  è opportuno rinunciare. 

Una valida alternativa, però, a volte consiste nel cercare fortuna, esplorando il livello e la portata dei torrenti affluenti, i cosiddetti 'laterali'.

È quello che ho fatto recentemente, in una piacevole giornata (molto rara in questo maggio caratterizzato da piogge costanti) nella quale ho pescato a spinning impiegando principalmente rotanti (alternati argento e oro) del nr.3. La difficoltà risiede sia nella capacità di fare lavorare correttamente l'artificiale a fronte di una corrente maggiore, sia, soprattutto, nell'individuare la possibile zona di stazionamento dei salmonidi in situazioni di acque veloci. 

Quando si conosce bene il torrente (come avvenuto in questa uscita di pesca in un laterale del fiume Brembo) può accadere, di fronte a quella buca che ha sempre dato grandi soddisfazioni, di avere un momento di smarrimento, dato che, col livello alto, molti punti di riferimento sono spariti. Lasciarsi comunque guidare dall'istinto è sempre la soluzione migliore. 

Ed è così infatti che diverse trotelle coloratissime hanno ceduto all'inganno del rotante aggredendolo con vivace voracità (molto probabilmente le trote di taglia hanno la pancia piena con queste piogge). Sfidare comunque torrenti con portata più alta del solito offre sicuramente l'opportunità di accrescere il proprio 'bagaglio' di esperienza.

Alla prossima avventura....