Un pesce al giorno
di Elio Vinati e Manuele Vezzoli
Nel mondo della pesca esistono svariate tipologie di pescatori: qualcuno vuole pescare tanti pesci, altri invece vogliono pescare solo pesci di taglia, mentre altri ancora vogliono pescare esclusivamente pesci difficili.
Ebbene, io voglio solamente pescare.
Questa straordinaria passione è stata trasmessa da mio fratello sin da bambino per poi essere abbandonata nel periodo adolescenziale.
Così come la brace arde ancora sotto la cenere, è riesplosa prepotentemente più avanti grazie ad alcuni amici che mi accompagnano tutt'ora in questo bellissimo viaggio.
Elio Vinati
L'ultima (the last but not the least)
La prima domenica di ottobre sancisce per noi trotaioli la chiusura della pesca ai salmonidi (almeno in Lombardia)
Là dove osa il Salmerino
Mentre sto salendo in quota, dopo una buona camminata di circa un paio di ore, mi accorgo, sempre con stupore, del bellissimo panorama circostante, fatto di un embricare di sommità e vette: è sicuramente uno dei motivi per cui adoro pescare in alta quota
Sotto la pianta
Sotto la pianta, la trota canta, scusate, bolla. Eh sì, perché anche in quota, come nei fiumi del piano, le trote più belle spesso 'bollano' all'ombra di una pianta, i cui rami rendono il lancio della nostra mosca secca molto difficoltoso
Mezzogiorno di fuoco
Sebbene a quota 2000 metri non ci siano paesaggi western, l'orario si è dimostrato veramente rovente
Le tre "P"
La prima fioritura dei rododendri inebria la giornata e mi conferma che per pescare serve passione
Alto livello
In un certo senso mi riferisco proprio alla ricerca di una maggiore attenzione e concentrazione che è importante adottare (e adattare) quando il livello della portata dei fiumi cresce