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venerdì, 12 giugno 2020 Aggiornato alle 11:18Cronache

Finisce a Prevalle la fuga di una minorenne

di Redazione
Al momento è finita nel migliore dei modi, grazie alla stretta collaborazione tra Carabinieri di Nuvolento e Polizia Locale di Prevalle, la fuga di una ragazza di 17 anni della provincia di Torino che aveva deciso di scappare dalla famiglia affidataria per trovare rifugio presso un conoscente a Prevalle

Alle 18.30 circa è arrivata alla Stazione Carabinieri la prima segnalazione da parte della titolare di un bar in centro a Prevalle, la quale ha riferito al militare di servizio che si era fermata per alcune ore nel proprio locale una ragazza, all’apparenza molto giovane, dall’aspetto e dai comportamenti strani, “sembrava molto stanca e disorientata”.

I dubbi sulla ragazza sono aumentati quando la stessa ha chiesto alla barista di prestarle il telefono per chiamare un amico del paese che avrebbe dovuto venire a prenderla; la telefonata è stata breve e, a quanto percepito dalla barista, il fantomatico amico ha risposto che non aveva intenzione di incontrarla. Dopo poco, approfittando di un momento di distrazione della barista la ragazza è uscita senza lasciare traccia.

Il Militare dell’Arma ha quindi allertato la Polizia Locale di Prevalle fornendo le indicazioni apprese e chiedendo di effettuare una verifica in zona. Immediatamente gli Agenti hanno perlustrato la zona, ma senza successo; nel frattempo il Comandante della Locale si è recato presso il bar per recuperare il numero di telefono contattato dalla ragazza; a pochi metri dal bar è presente anche un negozio tabacchi, da cui si è appreso che la stessa ragazza era stata vista un paio di volte durante la giornata.

Risultato vano il primo giro di controllo del territorio, tenendosi costantemente in contatto con la Stazione dei Cc, la Polizia locale ha deciso di contattare il numero di telefono recuperato poco prima, rispondeva un ragazzo che ammetteva immediatamente di essere stato contattato dalla minore in fuga e, dal successivo incontro, si sono appresi ulteriori dettagli riguardo il nome della ragazza, E., e la provenienza, la provincia di Torino.

Il ragazzo ha confermato di avere avuto, tempo addietro, dei contatti tramite alcune piattaforme social con E. ma la cosa era già terminata da tempo; E. effettivamente gli aveva chiesto asilo ed aiuto per la notte ma lui l’aveva dissuasa dal continuare nella fuga e di tornare a casa. È stato fatto quindi un altro tentativo di perlustrazione del territorio che alle 20:30 circa ha dato esito positivo. La ragazza è stata trovata in via Bonsignori. Al personale della P.L. è apparsa lievemente disorientata e molto provata.

È stata quindi portata in caserma a Nuvolento, dove i militari dell’Arma dove si è potuta ricostruire la storia personale di E. e della sua fuga ormai terminata. Si sono quindi ricostruite le esatte generalità che, ad una ricerca in SDI hanno restituito la denuncia di allontanamento presentata dai genitori affidatari;  è stato contattato il P.M. dei minori per ricevere istruzioni sul da farsi, si sono contattate la famiglia di origine, la famiglia affidataria e la responsabile della comunità per verificare la situazione in cui effettivamente la minore fosse collocata al momento della fuga.

Infine, si è deciso di far effettuare una visita medica presso il P.S. di Gavardo per accertarsi delle reali condizioni fisiche: di concerto con il medico responsabile, si è diciso per farle trascorrere la notte in osservazione, sotto la sorveglianza di un Carabiniere.

Stamattina il Comandante della Stazione di Nuvolento ha terminato le verifiche necessarie per poter far tornare a Torino E. Del fatto e di quanto appreso dalla ragazza verrà inviata informativa alla Procura dei Minori sia di Brescia sia quella competente per il fascicolo pregresso.
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